La Commissione elettorale risponde alle accuse di Trump
Non c'è alcuna prova di brogli o voti illegali"
R. C.
"Non c’è alcuna prova che ci siano stati brogli" e non risultano "voti illegali" alle elezioni americane. Lo ha affermato Ellen Weintraub, componente della Commissione elettorale federale (della quale è stata presidente), alla Cnn. Weintraub, inoltre, ha spiegato che alla Commissione sono arrivate soltanto "pochissime denunce" di eventuali scorrettezze, ma nessuna di queste suffragata da prove. Le dichiarazioni di Weintraub sono arrivate poche ore dopo un attacco di Donald Trump. "Decine di migliaia di voti illegali sono stati ricevuti dopo le ore 20 dell’Election Day, cambiando i risultati in Pennsylvania e in altri Stati", aveva twittato Trump, spiegando che a chi era chiamato a controllare i voti non è stato consentito di farlo. "Questo potrebbe cambiare il risultato in molti Stati, inclusa la Pennsylvania". Trump ha detto che nei seggi "è accaduto qualcosa di brutto. Le porte sono state bloccate e le finestre sono state coperte in modo che chi doveva monitorare non ha potuto farlo".