Quando a vincere le presidenziali usa fu Bush su Gore
Elezioni tra conteggi
e molti riconteggi
LORETTA NAPOLEONI, ECONOMISTA
A vent’anni dalla disputa elettorale tra George W. Bush e Al Gore, l’America e il mondo si trovano davanti a una sceneggiata politica già vista, attori e regia sono diversi e il pathos è infinitamente più drammatico, quasi distopico, ma il copione è identico. Vale la pena ricordare le tappe salienti delle prime elezioni del nuovo millennio per dimostrarlo. Alla chiusura dei seggi in Florida, il 7 novembre del 2000, i network dichiararono che Gore aveva vinto lo Stato, lo fecero sulla base delle loro proiezioni.
Ma man mano che i voti venivano contati, però, ci si rese conto che Bush non Gore aveva ottenuto la maggioranza dei voti. A quel punto i network cambiarono idea e dissero che la vittoria in Florida era incerta. Alle 2,30 del mattino del giorno dopo quando l’85% dei voti erano stati contati e Bush era in vantaggio, i networks gli attribuirono la Florida che gli garantiva 271 collegi elettorali, abbastanza per vincere le elezioni. Alle 4, prossimi alla fine dello spoglio delle schede in Florida, Gore era rimontato. A quel punto i network cambiarono idea e attribuirono la vittoria nuovamente ad Al Gore e dichiararono che Bush non aveva vinto le presidenziali.
Dal momento che 300 voti separavano i due contendenti, Gore chiese di ricontare quelli di quattro contee. La vittoria di Bush rimase così sospesa. La corte suprema della Florida prolungò di una settimana il periodo in cui le schede potevano essere verificate ma la corte suprema bloccò la decisione e i voti non vennero più controllati. Bush vinse la Florida per poche centinaia di voti e Gore accettò la sconfitta per evitare una pericolosa crisi di legittimità. La differenza di voti tra i due fu minima, Bush vinse 271 collegi elettorali, Gore 266, che conquistò il voto popolare con il 48,38% dei voti, Bush il 47,87%
Nel 2000, 105 milioni di persone votarono molto meno dei 161 milioni che hanno partecipato alle elezioni nel 2020 i cui risultati sono già contestati non in uno Stato solo ma in diversi a causa dei minimi margini che separano il vincitore dal perdente.
07.11.2020